Guida ai Tassi di Interesse

Tassi di Interesse Tan e Taeg

Una volta concesso un finanziamento, la somma che il cliente restituisce è uguale all'importo richiesto più una percentuale di interessi che viene rimborsata nel piano di ammortamento.

Questa somma nei prestiti comuni viene espressa in due voci in forma percentuale: tan e taeg che devono essere sempre ed obbligatoriamente (secondo quanto stabilito dall'Ufficio Italiano Cambi e dalla Banca d'Italia) indicate sul contratto (e precontratto) di finanziamento.


TAN
Il T.A.N. (abbreviazione di tasso annuo nominale) è il tasso d’interesse puro applicato ad un finanziamento. Non corrisponde al tasso d’interesse reale in quanto comprende solo gli interessi che verranno restituiti alla finanziaria erogatrice senza tenere in considerazione alcuna spesa accessoria.

TAEG
Il T.A.E.G. (abbreviazione di tasso annuo effettivo globale) è invece il reale indicatore del tasso di un’operazione finanziaria.
All'interno del TAEG oltre che il TAN vengono inserite anche tutte le spese accessorie obbligatorie inerenti all’atto del finanziamento: dalle spese di istruttoria pratica, ai costi per l'incasso delle rate alle assicurazioni obbligatorie, a tutti i costi accessori del finanziamento.

Nel dettaglio quando viene richiesto un finanziamento è sempre bene richiedere nel dettaglio il TAEG relativo a tale operazione.

Quando invece si richiede un mutuo compare un "terzo tasso": l'ISC (indicatore sintetico di costo).

ISC
L'ISC per i mutui è calcolato conformemente alla disciplina sul tasso annuo effettivo globale TAEG ed esprime anche tutti gli oneri accessori del mutuo.

 
 
 

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